giovedì 31 dicembre 2015

Auguri di buon anno .. pieno di tasse. La lettera aperta di Marcello Dalmazia al tartassato popolo di Boville Ernica

Non è nel nostro stile ma nel nuovo corso di Radio Boville abbiamo deciso di aprire le porte dell'amato sitarello ed ospitare, tutti coloro che, svolgendo un ruolo attivo nella politica locale, ci chiedono "asilo politico". Inauguriamo questa serie di interventi con la lettera aperta di Marcello Dalmazia. Commerciante, animo anarchico, centrale difensivo con i piedi tutt'altro che delicati, comunista dai tempi di Berlinguer ed ora attivista del Movimento Cinque Stelle, Dalmazia, a titolo personale vuole rivolgere, con l'occasione degli auguri di fine anno, un saluto alla cittadinanza di Boville Ernica.

"Anzitutto ringrazio gli amici di Radio Boville per avermi concesso l'opportunità di rivolgere ai cittadini di Boville Ernica i migliori auguri per l'anno che sta per iniziare. Una maniera forse inconsueta per augurare a tutti i cittadini buon anno ma l'auspicio, mio e di tanti altri, è che queste pagine possano diventare in futuro occasione di confronto ed arricchimento culturale, politico e sociale per la nostra cittadina.
Il mio pensiero va prima di tutto alle persone sofferenti. Malati, anziani, bambini, disoccupati e sofferenti in generale; la speranza è che il nuovo anno possa regalare a noi tutti salute, pace e prosperità.

Un augurio particolare va a tutti i membri dell'amministrazione comunale di Boville Ernica, agli impiegati ed agli amministratori. Ai nostri governanti gli auguri per tutto ciò che ci hanno riservato in questi anni di amministrazione a dir poco scandalosa. Ci siamo ritrovati con le tasse tra le più alte della Ciociaria e come se non bastasse tutti abbiamo ricevuto gli auguri da parte loro con tributi e balzelli da pagare, relativi sia all'annualità in corso che a quelle precedenti. Ho appreso da amici ben informati che la riscossione dei tributi in questione è stata affidata alla Ica, un azienda privata con sede a Frosinone che a Boville, tra le altre cose, gestisce anche il servizio di pubblica affissione. Domanda. Non era forse più giusto utilizzare il personale degli uffici comunali per svolgere tali mansioni? Non era forse meglio cercare di mettere a riparo i nostri concittadini, già pesantemente condizionati dalla situazione economica nazionale, da eventuali contenziosi con queste società di riscossione che sono solite applicare sanzioni, interessi e more? Non era forse più opportuno, una volta venuto a mancare il compianto Ezio Santoloci, affidare questi incarichi, per mezzo di regolare bando di gara a qualche professionalità locale? C'era davvero bisogno di incaricare società private che non hanno nemmeno sede nel nostro territorio?
Ai nostri amministratori va l'augurio più sincero di ricevere tanto quanto loro hanno riservato al popolo bovillense.

Voglio altresì spendere due parole per esperimere la mia solidarietà all'architetto Memmo Di Cosimo per il trattamento vile ed osceno che ha ricevuto dal suo antico pigmalione, il dottor Piero Fabrizi. Certo, questo può in qualche modo sorprendere le persone meno avvezze ai rituali della politica ed in particolare ai metodi usuali del nostro amato sindaco. Nonostante le prime, timide smentite che leggiamo sulla stampa locale sono fermamente convinto che il signor Anthony Astolfi sarà un pole position per ricevere l'imprimatur da parte del nostro primo cittadino anche se il suo cognome potrebbe rappresentare un grosso ostacolo alla sua investitura.


Colgo l'occasione inoltre per ribadire, seppur da questo spazio virtuale, la mia ferma intenzione di propormi quale candidato a sindaco nella prossima tornata elettorale anche se capisco che il mio cognome è Dalmazia e non Fabrizi ...

Auguri a tutti voi .. a riveder le stelle !!"

Marcello Dalmazia